Impianti civili



Gli impianti elettrici, in ambiente civile, sono quelli realizzati “ nelle unità immobiliari o parti di esse destinate ad uso abitativo, a studio professionale o a sede di persone giuridiche private, associazioni e circoli o conventi e simili ”, (DPR 447/91, art1. c.1). A meno di particolari restrizioni di tipo legislativo (Legge 46/90 e DPR 447/91) gli impianti elettrici realizzati in questi ambienti sono definiti “Impianti di tipo ordinario”. Di solito non necessitano di progettazione e la documentazione, a fine lavori, si compone di Dichiarazione di Conformità, Relazione con tipologia dei Materiali e Schema di Impianto.



Nonostante l'apparente semplicità, nella esecuzione di questi impianti, una buona percentuale di infortuni elettrici, il più delle volte mortali, si verifica proprio in questi ambienti. La maggior parte degli infortuni sono causati dagli impianti di bassa tensione non conformi alla regola dell'arte, ed in misura minore dai componenti elettrici e dall'errore umano. Le Norme CEI 64-8 regolano tutte le fasi costruttive degli impianti elettrici in questi ambienti.