Impianti industriali



Gli impianti, da realizzare nelle strutture industriali, richiedono l'obbligo della redazione di un progetto. Questi ambienti sono classificati, sinteticamente, come Ambienti a Maggior Rischio in caso di Incendio. Di solito sono strutture che richiedono il controllo dell'attività da parte del competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La realizzazione degli impianti è, pertanto, da considerarsi successiva al recepimento delle prescrizioni fatte dai VV.F., inerenti il particolare impianto, all'analisi dei carichi elettrici necessari allo svolgimento delle attività produttive, nel rispetto di quanto indicato nella sezione della norma CEI 64-8 dedicata a questo tipo di ambienti.



L'impianto, nella stragrande maggioranza dei casi, viene realizzato con condutture e mezzi distributivi esterni e ciò per dare completa flessibilità all'intero impianto. La documentazione, a fine lavori si compone di schemi elettrici dei quadri realizzati, della documentazione di collaudo degli stessi quadri, della Dichiarazione di Conformità, che ha funzione di omologare gli impianti ai sensi del D.M.37/08, e quant'altro dovrà essere inviato agli organismi ispettivi.


L'illuminazione di questi luoghi è fondamentale al fine di garantire i requisiti di efficienza luminosa necessari allo svolgimento di tutte le attività lavorative previste. Le norme UNI, in particolare la UNI 12464, fanno sempre da supporto per la realizzazione degli impianti di illuminazione in questi luoghi. Non possono, inoltre, trascurarsi tutte le indicazioni fatte dal D.Lgs. 81/2008, con la installazione di lampade di emergenza in grado di dare non meno di 5 lux in corrispondenza delle vie di fuga, in caso di evacuazione, in emergenza, del locale.